La pubblicazione collettiva di Cremonapalloza

Corona 17. Dissidenti

C

Con gli amici ci si dà appuntamento la domenica mattina in edicola, in un’edicola che possa essere facilmente raggiungibile tramite una valevole scusa per tutti.
WhatsApp, chat di gruppo n. 1459: «Si va davanti a Zara».
Per me è perfetto perché ho già in mente come sfangarla: «L’unica banca che ho vicina è quella in Duomo», e Zara è appena dietro. Se mi fermano all’andata, «Sto andando a far bancomat per la settimana, non posso pagare con il bancomat le sigarette, la frutta sotto casa e il pane dalla signora dietro l’angolo». E se mi fermano al ritorno avrò anche i giornali sottobraccio.
«Ma signora, poteva andare nell’edicola a Porta Romana!».
«Eh no, agente, dovevo far bancomat, non avevo soldi».
Ognuno avrà la sua scusa.
Equipaggiamento: borsello verde stile marsupiale alla Tomb Raider, portafoglio senza soldi, ma con i contanti in tasca all’andata, per poter mostrare il portafoglio vuoto all’agente in caso mi fermino. N.B. Dopo aver preso il giornale, ricordarsi di mettere i soldi nel portafoglio per poterli mostrare in caso gli agenti mi fermino al ritorno.
Intanto che ci sono: cazzo mangio domenica a pranzo per rendere la domenica a pranzo degna di una domenica a pranzo? Sicuro mi stappo una bottiglia di vino che, facendo i conti, domenica sarà vergine. Poi, se c’è bello, mi porto la sedia e mangio in terrazza, magari faccio come a Pasqua che mi sono sbronzata triste e poi sono rimasta in bruttura tutto il giorno, ma intanto il pranzo era passato ed era anche consono ai pranzi pasquali che ricordo.
Importante, ricorda: ad ogni modo, prima di andare in edicola devo stirare i soldi per farli sembrare più veritieri da bancomat. Anzi, forse è meglio controllare se i soldi in casa li ho veramente.
«Ha la ricevuta del prelievo da mostrare?».
«Fossi matta, è carta sprecata, non la chiedo mai agente, ma lei non la segue la Greta‽».
Che beffa.
E quanto ci vogliamo bene!

Firma

Jody

Le lacrime, i capelli spettinati, le unghie colorate. Le gambe nella corsa o rannicchiate a teatro. Gli zaini da trekking e i tacchi a spillo. Il respiro ampio dello yoga, della scrittura, di Carver e Wallace. Anacleto e la Renè. Il vino e le patatine! Fine

Aggiungi commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

di Jody
La pubblicazione collettiva di Cremonapalloza

Jody

Le lacrime, i capelli spettinati, le unghie colorate. Le gambe nella corsa o rannicchiate a teatro. Gli zaini da trekking e i tacchi a spillo. Il respiro ampio dello yoga, della scrittura, di Carver e Wallace. Anacleto e la Renè. Il vino e le patatine! Fine

Sto leggendo

al momento, nulla.

Categorie

Ultime recensioni

Guida galattica per gli autostoppisti

Guida galattica per gli autostoppisti

È difficile scrivere qualcosa che non sia già stato scritto intorno alla Guida galattica per gli autostoppisti, con cui Douglas Adams (1952-2001) si è

Il piccolo libraio di Archangelsk

Il piccolo libraio di Archangelsk

Il piccolo libraio di Archangelsk è un buon libro, come non può che essere un libro di Simenon, anche al difuori dei romanzi del commissario Maigret.

Charlotte Roche Zone Umide

Zone umide

Zone umide è un bel libro. Non diventerà mai un classico della letteratura (visti anche gli argomenti trattati), ma se in poco tempo dalla data di pub

Tags

Andrea Cisi Charlotte Roche Dalai Daniel Pennac David Foster Wallace Douglas Adams Einaudi essay Fandango fantasy Fanucci Feltrinelli feminism fiction Georges Simenon horror humor Lester Bangs London Below Los Bros Hernandez Love and Rockets Magic Press Malaussène Mine vaganti Minimum Fax Mondadori mystery Neil Gaiman Oscar Draghi Raymond Queneau Rizzoli Strade Blu The Sandman The World of Neverwhere Various