Gli sportivi, quelli veri, apprezzano il gesto atletico e la performance dell’atleta, mentre quelli come me, che sono tifosi, apprezzano ben altre loro qualità. Con queste premesse, come non innamorarsi di Alviero Chiorri quando arrivò a giocare all’ombra del Torrazzo? Mise piede in città nell’estate del 1984, proveniente dalla sponda blucerchiata di Genova, quella che stava cercando di diventare una grande squadra e che preferì il giovane Vialli al talentuoso Chiorri, troppo scomodo per una squadra che aspirava al gotha del calcio nazionale. Ve lo vedete voi un club con tali ambizioni schierare uno che da ragazzo, tra i mondiali...
Ore 6: caffè & metano
In piedi alle 6. Stamattina mi sono svegliato con la schiena che gridava vendetta a tutto l’Olimpo, le spalle disarticolate e gli addominali non pervenuti. Forever young ’sto cazzo. Che poi, “svegliato”… Diciamo che il mio involucro esterno si è messo in moto, in qualche maniera. Per evitare di addormentarmi con la faccia sul clacson ai 150 all’ora, ho dovuto giocare il jolly “caffè dal metanaio”. Ora, dovete sapere che il bar del metanaio fonda le sue fortune sul fatto che una delle due bariste fa il caffè praticamente nuda. (La Barista Nuda ha una collega: la Barista Vestita.) Ciò rende il bar del metanaio una specie di country...