Devo proprio raccontare questa cosa. Facevano il banchetto, i Morandi. Ogni terza domenica del mese, al mattino, dopo la messa. Mettevano giù una tovaglia per terra, sopra una specie di montagnola fatta di asfalto e di sassi catramati rimasti lì dai lavori dei garage. L’aveva sollevata d’estate la ruspa, quella piccola, quella manovrata dal signore con la pancia sempre fuori dalla canottiera. Una volta lo abbiamo visto che beveva un bicchiere di vino rosso con la schiuma rosa sul balcone della signora Disingrini, la donna senza marito del secondo piano. Si parlavano vicini vicini, così vicini che non abbiamo capito come facesse lei...