Ogni sera e ogni giorno incontro Snicio o Micioopy. Lo trovo sempre in Piazza Roma, dalle parti del Filo. Mi vede e mi viene incontro miagolante con la sua coda nera, ritta come antenna, quelle delle nostre radio captano musica, la sua i croccantini. Nella mia borsa tengo di tutto, tra cui un sacchetto che contiene un lungo spago marroncino, per giocare con gli eventuali felini, e, in una busta sigillata, appunto, qualche croccantino. Manco a dirlo, dopo averglieli dati la prima volta, siamo diventati amiconi. «Ciao Micio! Come stai?». «Miao, croccantini». «Tame te set bel!». «Croccantini». «Eh, proprio come la vita, tante domande...