Il primo della catena fosti tu,
qualcuno ti chiamò
australopithecus afarensis.
Vivevi senza pensieri
nelle savane dell’Africa centrale
ti cibavi di bacche e dormivi nell’erba.
di una casa non avevi bisogno.
Eh perdio! La liberta non ha un prezzo.
Combattevi con pietre grezze.
Poi arrivasti tu, homo abilis;
Fu il Kenya settentriona1e la tua terra natale
ma con l’aiuto di utensili semplici
conquistasti l’Europa e l’Asia.
Bravo! Non è da tutti
colonizzare meta del mondo
con pietre semiavorate e bastoni.
Arrivasti lì che eri già erectus.
Nella valle di Neander in Germania
perfezionavi la tecn1ca
aggiungevi frecce ai tuoi archi
e per aumentare le tue possibilità
scavavi trappole per i nemici e tiravi con la fronda.
Ciò ti valse la promozione in carriera
e divenisti sapiens.
Ma la tua intelligenza non ti bastò
e fosti presto sapiens sapiens.
Dalla catapulta all’archibugio
al cannone, all’ariete al carro armato
alla bomba termonucleare
che l’atomo distrusse prima d’ogni altra cosa
tutte le strategie di guerra imparasti a menadito.
Nove più ti metto perché se no ti monti la testa.
Homo sapiens sapiens, che cosa ne sai?